| Non sono scaramantico, da (ex) statistico. Ma le tradizioni vanno rispettate. Il "segno" l'ho dato, ora tocca proseguire col "sogno" e quindi dichiaro aperto il thread della partita più importante di questo inizio stagione... Dunque, Brindisi: neopromosa, background decennale di tradizione, calore, trasporto, passione, partecipazione e tutto quello che ci volete mettere. Qui si è badato a costruire un quintetto atomico, sfruttando i dindini dello sponsor e degli enti locali, poi ci si è "cappiati" in tasca e con gli spiccioli s'è fatta la panca... pensavano potesse bastare, ma come si dice, non basta mettere i giocatori uno sopra l'altro come figurine, ma bisogna affiancarli e qui sono iniziati i problemi. Di certo però i cinque in questione (di cui uno, Monroe, attualmente out per infortunio e sostituito da un gettonaro che a sua volta ha avuto qualche problemino, Roberson) è gente che ogni tanto può anche deciderla giocando in proprio, sfruttando la velocità o il tiro da tre (Dixon), o il fisico per mangiarti in testa (Touré, Diawara), per non parlare della mano sotto i tabelloni data dal volpone Lang, che se messo in ritmo può proporre giornate da "20+10". E allora? dove sono i problemi? Come detto, la panca sembra davvero quella più debole del campionato, peggio anche della nostra e di Sassari, tanto per non fare nomi... Il migliore (il che è tutto dire) è Maresca, che ha 3,7 di valutazione media, ma che non deve essere mai e dico mai essere lasciato libero di tirare dall'arco sugli scarichi, specie dagli angoli: è il suo punto forte, assieme alla difesa di puro sacrificio. Chiedere a Pillastrini, a cui gliene fece 18. Poi Giovacchini, che se non avesse passaporto italiano potrebbe già passare alle scrivanie, Infante, che gioca solo perché è italiano e più alto di 2 metri, e Pugi (chiiii?). In che periodo della partita si dà di solito più spazio alle "seconde linee"? Nel secondo quarto! E non a caso, la classifica dei secondi quarti vede Brindisi ultima a quota 3 punti... in pratica solo due volte non ha perso il secondo quarto (con Bologna - parziale vinto di 1 - e Montegranaro - parziale finito in pareggio -) e ne sono scaturite le uniche vittorie del loro campionato... quindi occhio alla cartina tornasole dei secondi 10 minuti... In guardia però: nonostante tutti gli strascichi psicologici che porta la mancanza di vittorie, lo 0-5 come record esterno e il vociare che si fa attorno alla figura di Perdichizzi, che potrebbe anche essere al "redde rationem", questi, a fare la summa tecnica e di esperienza, possono sempre farci il culo... e sinceramente la cosa che mi fa più paura è che possano banchettare sotto il nostro canestro, essere più reatttivi a rimbalzo offensivo e, in conclusione, crocchiarci di mazzate psicologicamente... Insomma, stiamo in mano a... san brà... ma anche ai tifosi del PalaSka ;-)
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